Sapevate che al Museo Nazionale di San Matteo sono conservati più di 600 bacini ceramici? E a cosa servivano? Perchè si trovano lì?
A queste ed altre domande risponderemo osservando la collezione di bacini ceramici del Museo, veri e propri “tesori d’argilla” che testimoniano i ferventi commerci tra i Pisani e le popolazioni del Mediterraneo nel Medioevo.
In primis, le relazioni col mondo islamico: non solo crociate, azioni militari e di pirateria, ma anche proficui rapporti intercommerciali e culturali, che si rispecchiano ampiamente nella storia della cultura materiale, nella tecnologia ceramica e nel linguaggio artistico del Romanico Pisano.
Dopo la visita al Museo, un breve excursus all’aria aperta per osservare i nostri tesori d’argilla in situ: osserveremo i paramenti esterni delle chese di Sant’Andrea e di San Luca, originariamente decorati con i bacini ceramici, oggi sostituiti da copie.
Durata: 2 h circa
Costo: 12 euro, 8 euro ridotto per studenti
Ritrovo: Museo Nazionale di San Matteo